Nel settore del trasporto pubblico si utilizzano gli anni di orario. Di solito dura un anno, ma inizia il secondo fine settimana di dicembre. L’elenco dei prossimi cambiamenti di orario è documentato su tp-info.ch.
Descrizione tecnica
La ragione di un calendario separato per il trasporto pubblico non risiede solo nella differenza tra l’anno solare e l’anno degli orari, ma anche nella pianificazione e nell’informazione ai clienti. Qualche anno fa c’erano fondamentalmente solo tre orari, ovvero nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì), il sabato e la domenica. Questi tre orari sono stati poi assegnati ai giorni di calendario corrispondenti. All’epoca, l’IT aveva introdotto un calendario aggiuntivo a questo scopo. Con l’ulteriore sviluppo delle tecnologie informatiche, si è sviluppata anche la variabilità degli orari: dagli originari tre orari nell’arco di un anno, è ora possibile pianificare fino a 365 orari diversi all’anno.
Questa variabilità si riflette nel calendario dei dati sugli orari sulla piattaforma open data.
Concreto
Un anno di calendario non ha sempre la stessa durata. Si presume che ci vogliano 400 giorni per l’elaborazione. Ci sono, ad esempio:
- Guida ogni giorno: 1-7
- Guida solo il lunedì: 1
Questi due “modelli” appartengono ai modelli eterni, poiché saranno sempre gli stessi. Poiché il cambio di orario avviene sempre nello stesso giorno della settimana, l’anno di orario inizia sempre nello stesso giorno della settimana.
Concetti importanti
- Orario
- Giorno di esercizio: il giorno di esercizio è un singolo giorno (data) in cui un treno circola come previsto. Il numero di tutti i giorni di esercizio all’interno di un periodo di orario corrisponde al periodo di servizio del treno.
Aspetti tecnici
I giorni di funzionamento di un mezzo di trasporto vengono salvati come schema di bit. A ogni modello di bit viene assegnato un codice. I modelli eterni hanno lo stesso codice ogni anno. Altrimenti, i nuovi schemi, definiti in base alle esigenze delle aziende di trasporto per i loro orari, ricevono nuovi codici. Tutti questi modelli vengono salvati in HRDF nel file “BITFELD”:
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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 |
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Il modello eterno “000017” è facilmente riconoscibile. Nel caso dell’HRDF, i primi due bit sono sempre impostati e devono esserci anche due bit impostati dopo l’anno di orario. La necessaria comprensione dei modelli di bit corrispondenti è assolutamente essenziale per l’elaborazione degli orari.
Ulteriori indicazioni
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